sabato 14 dicembre 2013

Nuova Emigrazione: L’ODG approvato all’unanimità dal CGIE

Il Consiglio Generale degli Italiani all’Estero ha approvato nella giornata conclusiva della seconda assemblea plenaria del 2013 (29 novembre scorso), un importante ordine del giorno sulla questione della nuova emigrazione. Il documento sollecita le istituzioni, il parlamento, le organizzazioni politiche e sociali, a porre una seria attenzione al fenomeno dei nuovi flussi in partenza dall’Italia, che, secondo il massimo organo di rappresentanza diretta delle nostre collettività all’estero, comincia a rappresentare un vera e propria emergenza nazionale. Di seguito, pubblichiamo il testo completo del documento che è stato approvato all’unanimità.

sabato 5 ottobre 2013

Lampedusa, Africa, Europa, Italia.

di Rodolfo Ricci
Sono almeno 20mila gli immigrati morti nel mediterraneo negli ultimi 25 anni. L’ultima terrificante tragedia di Lampedusa è solo l’ennesima che si verifica nei pressi delle nostre coste.  25 anni di internazionalizzazione e globalizzazione di merci, di capitali, di tutto, fuorché dei diritti e della dignità delle persone. E i migranti sono stati e sono i più penalizzati. Solo nella misura in cui possono rispondere al fabbisogno di lavoro sottopagato o nero, di prostituzione o di nuove schiavitù che il luccicante occidente propone al sud del mondo,essi sono ben accetti.
Ovviamente senza diritti e nella permanenza di condizioni di marginalità e ricattabilità. A definire questo stato di cose è venuta, opportunamente, la parola di Papa Bergoglio: VERGOGNA!

mercoledì 31 luglio 2013

Riforme costituzionali e cancellazione della circoscrizione estero

di Rodolfo Ricci *
Nell’ennesimo giro di valzer delle crisi politiche italiane, anche stavolta, al passaggio dalla cosiddetta seconda alla terza Repubblica, esce fuori dal cilindro la “necessità improcrastinabile” delle riforme istituzionali. Le riforme istituzionali, cioè la revisione più o meno ampia della Carta costituzionale, fu tentata in ripetute occasioni con scarso successo; e per certi aspetti, fortunatamente, dico io; ricordiamo la proposta “federalista” di spaccatura del paese che avevano in mente la Lega e Forza Italia e ricordiamo come finì la Bicamerale con presidenza D’Alema, nel 1997. Riforme o non riforme i processi vanno avanti e riducono, nel concreto, la costituzione a brandelli. Vediamo come versano persino gli articoli fondamentali, i principi ispiratori, per esempio il 1° “L’Italia è una repubblica democratica fondata sul lavoro”, con oltre il 40% di disoccupazione giovanile, con decine di migliaia di imprese che hanno chiuso e chiudono e con un nuovo grande flusso di emigrazione che è ripartito dal nostro paese;

Cassandre globali, risposte parrocchiali ?

di Rodolfo Ricci
Ormai, dallo sparuto manipolo di Cassandre estremiste e pessimiste (tra cui il sottoscritto) che da qualche anno si affannano a evidenziare gli effetti attuali e futuri delle politiche di austerity e del parallelo riaggiustamento strutturale – stile Argentina -, si è passati a ben altri megafoni e ammonimenti: dal pentimento dell’FMI che per bocca di Cristine Lagarde ha ammesso che le misure proposte per il risolvere la questione dei debiti sovrani “non funzionano”,all’ammissione di una riduzione generalizzata delle aspettative di crescita da parte del neoliberista OCSE parigino, si è passati alla pubblicazione successiva e impressionante di stime e rapporti nostrani tra cui quelli di Istat, Banca d’Italia, Chiesa Cattolica, Ufficio Studi della Cgil ed infine OIL, che dipingono un quadro di aspettative rispetto al quale, quello proposto dalle Cassandre della prima ora, sembra quasi un paesaggio arcadico.

IUS SOLI, IUS SANGUINIS: Lettera aperta a Beppe Grillo

Caro Beppe Grillo,
come me e altri 130 milioni tra italiani e oriundi, fai parte di quel popolo di santi, poeti e trasmigratori, diffusi nella penisola e ai 4 angoli del globo. In più tu sei genovese, appartieni cioè a quella risma di marinai che hanno attraversato gli oceani non solo in sottocoperta, ma che i piroscafi li hanno costruiti e guidati. Non erano gommoni, ma navi. La compagnia italiana SNIA (che poi si mise a produrre Viscosa) divenne grande per trasportare dal porto di Genova, milioni di italiani verso le Americhe. (Tra tanti di voi scorre sangue misto…).

sabato 20 aprile 2013

Que se vayan todos (ovvero) hic fuerunt leones


que se vayan todosdi Rodolfo Ricci
Siamo dunque al capolinea: il sistema del Patto di “punto fijo” è crollato fragorosamente e come se il crollo non fosse avvenuto, si inventano puntelli improbabili. Napolitano è l’ultimo puntello. E’ quasi incredibile che un uomo della sua età e della sua esperienza si presti a tanto. Vuol dire che non ha proprio capito quali e quanti danni sia siano prodotti (anche con il suo emerito contributo) in particolare negli ultimi due anni della sua statuaria ansia di massimo rappresentante della repubblica.

sabato 23 febbraio 2013

Grillo riempie Piazza San Giovanni: l’Italia è cambiata. Bisogna accompagnare il cambiamento


di Rodolfo Ricci
Ho assistito via web all’intero evento conclusivo dello Tsunami tour in una stracolma Piazza San Giovanni, a Roma (e insieme a me lo hanno seguito altre 3.000 persone da questo sito che un anno fa è nato con l’incitazione a cambiare il mondo, perchè il mondo cambia, grazie a Dio o nostro malgrado)Più di Grillo, che non è un capo carismatico, ma casomai un capo enzimatico, mi hanno colpito le ragazze e i ragazzi che lo hanno preceduto, in particolare i loro messaggi; messaggi di buon senso, immediatamente comprensibili, quasi ecumenici in buona parte e, per il resto, la maggioranza, rivendicazioni che ricalcavano per filo e per segno quelli dei movimenti degli ultimi 15 anni, passando per Porto Alegre e Genova.