lunedì 23 ottobre 2017

Emendamento Lupi: emigrazione fuori gioco, o politica fuori fase ?

di Rodolfo Ricci
Intorno all’emendamento Lupi e alla sua approvazione a larga maggioranza bipartisan alla Camera si sono avute diverse reazioni, più o meno autorevoli, più o meno condivisibili. Non vi è stata però l’alzata di scudi generalizzata, quella del popolo dei fax o delle e-mail, per capirci; ciò potrebbe indicare che l’interesse degli italiani all’estero verso la politica italiana e i suoi esponenti ha raggiunto livelli molto bassi come da tempo non si registravano.

venerdì 11 agosto 2017

Venezuela: a dieci giorni dall’insediamento della Costituente

A distanza di dieci giorni dall’elezione della Assemblea Costituente svoltasi lo scorso 30 luglio in Venezuela, il paese si troverebbe, secondo i maggiori media occidentali con al seguito quelli italiani con i calzoncini corti (perché insistiamo ad essere un paese strutturalmente “al seguito”), nel… CAOS !
In realtà l’afflusso al voto di oltre 8 milioni di elettori (pari ad oltre il 41% dell’intero corpo elettorale, ma se si tiene presente la media dell’astensione storica, pari a circa il 55% dell’elettorato attivo), ha dimostrato che il chavismo è ancora maggioritario nel paese. Inoltre si stima che tra 1 milione e 2 milioni di persone non abbia partecipato al voto a causa delle intimidazioni e delle minacce indirizzate soprattutto verso la classe media chavista che vive nei quartieri bene delle diverse grandi città venezuelane a partire da Caracas. L’accusa di brogli pervenuta dalla multinazionale che gestisce il voto elettronico in Venezuela (come negli USA), è caduta rapidamente nel dimenticatoio: i dati sono tutti disponibili e verificabili perfino nel sito web del CNE (Consiglio nazionale elettorale).

martedì 25 luglio 2017

Venezuela: la Costituente, passaggio decisivo per una democrazia partecipata e per l’indipendenza del paese

In Venezuela non c’è il Partito unico. Vi sono oltre cento tra partiti e partitini che si organizzano liberamente. In Venezuela c’è piena libertà di stampa e di opinione: solo il 5% delle emittenti radio e tv appartiene allo Stato, un 25% sono radio e tv comunitarie locali e ben il 70% è in mani private. In Venezuela vige la divisione dei poteri; non ve ne sono solo tre (esecutivo, parlamentare e giudiziario), ma 5, con il Cne, che è il Consiglio nazionale elettorale, completamente autonomo dagli altri, e il Potere cittadino, quello che garantisce una partecipazione e un controllo diretto dei cittadini sugli atti e i comportamenti dell’apparato pubblico.
Pepe Muijica, ex presidente uruguayano, ha sostenuto che il problema del Venezuela non è la scarsità, ma piuttosto l’eccesso di democrazia.

mercoledì 29 marzo 2017

Nuova Emigrazione Italiana: la relazione del CGIE alla Camera.

La mattinata del 28 marzo (2017) il Cgie ha organizzato alla Camera dei Deputati un incontro nell’ambito dell’Assemblea Plenaria di quest’anno, sul tema “Lavoro e Mobilità”. Al centro della discussione l’evoluzione del fenomeno della nuova emigrazione italiana che ha raggiunto, negli ultimi anni, livelli paragonabili a quelli della seconda parte degli anni ’60. All’incontro, aperto dall’On. Fabio Porta e dal Segerario del Cgie Michele Schiavone, ha partecipato il Ministro del Lavoro Giuliano Poletti che, nel suo intervento, ha convenuto sulla necessità di attivare politiche attive di assistenza e di accompagnamento per i nuovi emigrati sia alla partenza che all’arrivo e che si è impegnato ad attribuire funzioni specifiche in tal senso ad una direzione del Ministero per la programmazione di interventi e progetti in questo ambito.

martedì 31 gennaio 2017

Nuova emigrazione italiana in Germania: per il secondo anno consecutivo superati i 70mila arrivi.

di Rodolfo Ricci (*)
Lo Statistisches Bundesamt di Wiesbaden ha rilasciato il 13 gennaio scorso gli ultimi dati sui flussi di immigrazione verso la Germania (Rapporto 2016) che registrano gli afflussi dal 1 gennaio al 31 dicembre 2015.
Il dato più significativo è che nel 2015 si è raggiunto il picco di arrivi assoluto nella storia tedesca superiore perfino al dato del 1992 quando erano giunti in Germania 1.502.198 in gran parte Aussiedler e Uebersiedler di origine tedesca provenienti dai paesi dell’est Europa e dall’ex Unione Sovietica.
Gli arrivi registrati nel 2015 sono invece ben 2.136.954.