venerdì 11 agosto 2017

Venezuela: a dieci giorni dall’insediamento della Costituente

A distanza di dieci giorni dall’elezione della Assemblea Costituente svoltasi lo scorso 30 luglio in Venezuela, il paese si troverebbe, secondo i maggiori media occidentali con al seguito quelli italiani con i calzoncini corti (perché insistiamo ad essere un paese strutturalmente “al seguito”), nel… CAOS !
In realtà l’afflusso al voto di oltre 8 milioni di elettori (pari ad oltre il 41% dell’intero corpo elettorale, ma se si tiene presente la media dell’astensione storica, pari a circa il 55% dell’elettorato attivo), ha dimostrato che il chavismo è ancora maggioritario nel paese. Inoltre si stima che tra 1 milione e 2 milioni di persone non abbia partecipato al voto a causa delle intimidazioni e delle minacce indirizzate soprattutto verso la classe media chavista che vive nei quartieri bene delle diverse grandi città venezuelane a partire da Caracas. L’accusa di brogli pervenuta dalla multinazionale che gestisce il voto elettronico in Venezuela (come negli USA), è caduta rapidamente nel dimenticatoio: i dati sono tutti disponibili e verificabili perfino nel sito web del CNE (Consiglio nazionale elettorale).